domenica 31 ottobre 2010

Non è tutta cacca quella che puzza

Monnezza mediatica ?
ma c'è anche la monnezza pensata, la monnezza politica, quella sociale e quella professionale.
La Monnezza che mi interessa di più, perchè in qualche modo le collega un po' tutte, la chiameremo RSU : Rifiuti Solidi Urbani.
Ognuno di noi ne produce mezza tonnellata all' anno e voglio notare che è tutto materiale acquistato e pagato, vettore di immensi potenziali energetici.
La cosa migliore che sappiamo farne è buttare via tutto, molto peggio che 5 secoli fa.
Le Menti Geniali da noi pagate per disporrne lo smaltimento, non sanno fare altro che accumulare, in recinti lontani solo da casa loro, montagne e montagne di questo fastidioso bene. La credono ciecamente una pratica sostenibile ? O se ne strafottono di quello che sarà oltre la loro legislatura ?
la seconda che hai letto.
Esiste un altro Istituto da Noi finanziato, il CNR, che da anni spiega come si potrebbe fare.
Il processo di smaltimento, già sperimentato con successo, si chiama THOR, è del tipo meccano-chimico a freddo e restituisce un CDR (Combustibile Da Rifiuti), nanoridotto, di altissima qualità, ad alto potere calorifico e dall' emissione di fumi e ceneri asolutamente puliti e biocompatibili: brucia come un buon carbone ma molto più pulito. Il tutto ad un costo contenuto dalla natura semplice del trattamento : l' RSU viene tritato, differenziato, tramite un sistema a magneti permanenti e una banale centrifuga, e polverizzato da un mulino, cuore dell' impianto, che asciuga e dissocia il materiale senza emettere alcun odore o miasmo. A detta dell' Istituto di Studi sui Materiali Nanostrutturati (Ismn) del CNR, da 50 tonn. di RSU si possono ricavare una media 30 tonn. di CDR, 3 di vetro, 2 tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile.
un impianto da 5 tonnellate/ora occupa un massimo di 400 metri quadrati e ha un costo medio di 2,5 milioni di euro. Un impianto siffatto che funzioni 16 ore al giorno potrebbe estrarre combustibile dai sacchi neri di una città come Sesto San Giovanni la quale, dovrebbe adoperarne due per eliminare la differenziata porta-porta.
Un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale, mentre una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro. Vuol dire che Sesto San Giovanni rientrerebbe dal' investimento in meno di un anno senza contare la resa del CDR ed il risparmiio nel costo della gestione delle ceneri e fumi tossici, completamente assenti nel sistema THOR.
"..non ci credo ! se fosse vero, figurati se non ci avrebbero già pensato.."
Giàppensato ? Non si dovrebbe parlare d' altro ! cecità.
Ricordiamoci che quando viene detto che un qulcosa costa 250 €, è un modo elegante per non dire che qualcuno stà incassando quei fottuti 250 €. L' ennesimo sacrificio di molti per l' interesse di pochi.
Bhè, io a 'sta gente tutta d'un pezzo, quelli delle Ecobballe, auguro almeno quattro udienze alla settimana, in Tribunale, per il resto dei loro giorni, da qualsiasi luogo pensino di scappare dopo la loro inutile legislatura, e che nel tempo libero, vengano utilizzati per allietare festini per i poveri gorilla rinchiusi negli zoo di tutto il mondo.
Altro che 'non ci hanno già pensato' ..