venerdì 29 luglio 2011

Da dove cominciamo ?

Quando la Casa è proprio in disordine

Ma ci credo che i più grossi problemi che attanagliano il BelPaese siano indagini e processi.
Siamo nel bel mezzo di una guerra tiepida a colpi di avvisi di garanzia, intercezie e titoloni ovunque.
Chi è indagato per una cosa e chi per l' altra: dalla corruzione e mafia, alle molestie di minorenni, dalla coca di alcuni trans, ai finanziamenti illeggittimi e l' acquisto di beni senza pagare. E poi ingiurie ed aggressioni volgari a intere categorie, censure nello spettacolo, compravendita di parlamentari in una trama dispendiosamente inutile che procura immensi danni e vergogna e sponsorizzata da tagli su voci vitali per l' individuo, la famiglia e la collettivitàttutta.
L' unica differenza è, forse, che a sx si dimettono mentre a dx ci'hanno il mastice al culo.
Ma i cattivi sono quelli indagati ?
Credo che questi siano solo i più fessi, e vivono immersi in un habitat popolato solo da squali malaticci che vegetano in eccitazione alimentare.
Ma chi ce lo farebbe fare di mantenere in un lusso sfrenato gente come Brunetta (ah! una sagoma), ormai, finchè morte non li separa da Noi?
Urge Rivoluzione.
Visto che la violenza no!brutto! ed è anche faticoso, occorre una rivoluzione tipo il gigantesco cassone di un camion di quelli ribaltabili per rovesciare tutto 'sto parassitume da qualche parte sicura. Magari una discarica autorizzata perchè se iniziano a cagare tutto quello che hanno mangiato, il broblema sarà soprattutto ambientale.
Quando saremo stufi di mantenere nella bambagia questa combricola di dilettanti che si atteggiano a soluzione finale?
Solo allora inizieremo a votare col pensiero e non con la moda, ricambiandoli tutti in un risciacquo con ammorbidente.
E' risaputo che un candidato viene proposto in base alla sua notorietà e non ad altre qualità? E mica sempre va bene.
Un candidato sindaco da presentare deve essere esattamente come l' ospite d' attrazione di uno show: noto e da convincere a venire gratis.
Agiamo da scienziati, allora.
Prepariamoci a delle scelte di analisi e di criticità e poi mettiamole in atto.
Solo così si può evitare un' amministrazione che agisce solo in base al riscontro elettorale aiutato da spots televisivi; una politica che opera sempre in base ad un ben preciso calcolo elettorale.
Per quello non funzionerà mai e mai potrà servire al futuro.
Ache se nobilmente si vuole aiutare la classe media (perchè sono tanti) o la benestante (perchè sono forti) è come ristrutturare solo il terzo piano di una palazzina che sta crollando. Tutto diviene uno sperpero se non si parte dalla base: proprio dall' ultimo closhard, il più povero, o chi non ha un tetto. Investiamo nel fondo dello scafo di questa nave marcia che, chissapperchè, sta andando a picco.
Le vittime degli sfruttamenti.
E poi si pensi al disoccupato, al precario, a chi fa fatica a far campare la famiglia, agli onesti che non possono regolarizzarsi, agli studenti considerati un peso sociale ..
Perchè prima della classe media c'è tutto questo da mutare in ricchezza e non si può pretendere di sistemare le cose da un certo punto in poi. (L' esatto contrario di chi abita in casta il quale fa la stessa cosa ma partendo dal vertice: non ha mai funzionato e mai funzionerà).
Si chiama solidarietà. __ SOLIDARIETA'__
Non è essere buoni ed andare in paradiso.
Si tratta di un vero e proprio potenziale da sempre considerato inutilizzabile dai più ma da sempre sfruttato solo dai meno come enorme energìa ricattabile. E' la forza della squadra, della collettività. L' ingranaggio fuori dal meccanismo. Il conto che non torna. L' evasione dal bilancio.
Ed i conti devono cazzotornare, perchè in società non si gioca solo in undici!