domenica 29 aprile 2012

VIVA la Campagna !

Elettorale,
naturalmente.
Ma in che modo si è trasformato il linguaggio della promozione politica?
Senza nulla togliere all' efficacia ed all' enorme potenziale degli spot televisivi, espliciti o subliminali, che pigiano merda nel teschio dello sprovveduto con una pressione micidiale e che può indurre sonnolenza
(Aut.Min.Ric.) ma che non tutti possono permettersi, proviamo ad analizzare una grafica scelta a caso tra i cosidetti "santini", rimasti lo strumento universalmente alla base della scalata al faticoso obiettivo.
Tra le milioni emesse, abbiamo sorpreso in una breve intervista, il titolare di una stampetta, assai rappresentativa, mentre sgomitava alle Elezioni Amministrative del 6 maggio 2012, per il Comune di Sesto San Giovanni.
Nell' immagine qui sotto (vedi Fig.a) è riportata una copia della suddetta grafica, palesemente prodotta in casa, con mezzi di fortuna ed in assoluta nomia, sia auto che eco

Faretraio - perchè nel suo santino, il simbolo del partito che rappresenta, ce l'ha piccolo ?
Scalise - Il simbolo del partito è un oggetto già noto, è il cognome che parte da sconosciuto e allora l' ho scritto più grande. Questo cerca un margine di autonomia del candidato nella promozione delle convinzioni sue e dei suoi concittadini: convinzioni migliorabili sì ma anche con la grande forza di poter discutere, da una piattaforma solida, pulita ed amplificatrice come può essere solo l' Italia Dei Valori.
Per questa campagna Sesto Dei Valori !
Frt - l' oggetto che subito colpisce è la matita spezzata. Ricorda una matita ufficiale ..
Scl - Trasgressione. Si tratta di una riproduzione della matita copiativa che viene consegnata all' ingresso della cabina elettorale: un' istituzione.
Si è rotta, probabilmente, all' atto del voto; un voto espresso con legittima rabbia, con molta energìa ma forse era difettosa.
Rappresenta l' attuale Sistema politico che, secondo il candidato, va estirpato e ricostituito con parametri nuovi e con progetti anche a lungo termine: non solo per la durata di una legislatura.
La matita si rompe assecondando il sismico  rancore del Cittadino considerato non Sovrano ma limone da spremere.
Rivoluzione.
 E faniente se pare un gesto molto energico: siamo tutti contro la violenza proprio perchè genera violenza di reazione che, nell'epoca, è provocata dalla violenza esercitata dai burattinieri poteri forti, a danno del Cittadino sempre sotto attacco e stufo di sentirsi impotente.
Tranquilli, dunque, la matita rotta è come un consolatorio rutto dopo un buon pasto: maa, mi raccomando, non fatelo a casa!
Frt - sprechi e privilegi.
Scl - Mi è stato vietato di parlare di Antipolitica. Ma io me ne fotto. Non ci posso fare niente se sono molto ostile agli attuali schemi. Sprechi e privilegi sono l' unica chimica di cui è composta la politica, la legilsatura e l' amministrazione che ci governano da decenni. Vorrei partire dalla mia Città per promuore la Partecipazione Popolare Sovrana, ribaltando così il Sistema. Ad esempio, sull' onda del potenziamento del Wi-Fi urbano (gratis), programmato dalla mia coalizione, una delle mie prime lotte sarà la messa allo studio di una sorta di suffragio universale, reso semplice e possibile soprattutto dalla rete, su ogni tema ed ogni scelta relative alla vita della Città, a partire da 2 fontane in una piazza, sino alla retribuzione ingiustificatamente generosa dei Dirigenti Comunali ed alle loro mansioni, dove il Cittadino potrà esprimere la sua posizione per influenzare la scelta finale dell' Istituzione.
All' inizio avrà solo un aspetto sondaggistico ma dal grosso peso, per poi acquisire sempre di più potere decisionale, propositivo ed esecutivo, risolvendo quell' irriverente sopruso fatto di raccolte di firme snobbate e referendum illegalmente ignorati.
Frt - lavoro, energìa, ambiente e legalizzazione: è un elenco un po' lungo per una personcina da sola.
Scl - Tu parlare con bocca cretina! augh!
Premesso che non sono solo, l' elenco sarebbe molto più lungo.
E' errato considerare i temi separatamente dato che ogni variabile influisce sulle altre con induzioni e indotti che risultano molto evidenti.
Legalizzare le droghe leggere, ad esempio, reciderebbe una fondamentale arteria  che nutre la malavita (30 miliardi di €/anno) pulendo le strade con enormi vantaggi in termini di sicurezza, aiuterebbe ad allontanere finalmente i minori da queste ed altre droghe anche fatali, permettendo l' utilizzo della cannabis in campo medico con risvolti positivi in termini di salute, creerebbe un enorme comparto produttivo, turistico, commerciale ed energìa rinnovabile con crescita di lavoro, economìa e salute dell' ambiente.
Era solo un esempio.
Frt - insomma ?
Scl - La ringrazio per questa domanda. Il racconto di una crisi vorrebbe educarci, oltre che ad essere spremuti, ad accettare per scontati i disegni immediati o a breve termine, dove per breve termine si intende la mera durata delle varie legislature o amministrazioni. Uscire da questa visione sarà un duro colpo per la criminalità politica, fungerebbe da sentinella naturale sull' efficacia e utilità delle scelte e, ovviamente, permetterebbe di pianificare un serio futuro. 
Si chiama Sostenibilità.
In ogni tema e settore, su scala circoscrizionale, comunale, regionale, statale, europea e, purtroppo, globale.
Frt - oggi Sesto, domani il Mondo?
Scl - Buonasera.
Frt - buonasera _

venerdì 27 aprile 2012

Mal comune ... Ci fottiamo ! (ndr)

Mi pare che i partiti abbiano oramai la sindrome del Giapponese perdutosi nella giungla durante la seconda guerra mondiale. Il contatto con il respiro della gente è nullo. Fanno delle riforme del Parlamento gattopardesche, non capendo che tutto è cambiato e che gli italiani sono più preparati a capire di quanto non lo siano loro. Lo dimostrano anche le primarie, i partiti incidono sempre meno. Questo è il post-Mario Monti. Servono altre formule di rappresentanza che coinvolgano più direttamente i cittadini. Pensare ad un uso più massicio del Web e dei Bancomat o CSR (per i più anziani) al fine di raccogliere i desiderata delle persone, non sarebbe una cattiva idea. Lo dico come provocazione al momento improponibile. .... UNA REPUBBLICA FONDATA SULLE BANCHE: Le ultime notizie sulla manovra fiscale, parlano di una tassazione assai onerosa per coloro che per manutenere degnamente immobili di interesse Storico sottoposti al vincolo della soprintendenza, locavano parte dei loro spazi ad attività istituzionali e culturali. Con la prossima manovra, stante le cose così come sono, oltre all'aumento dell'Imu (onerosissimo), vi sarà una IRES da reddito d'impresa.. Scenari possibili: le Fondazioni e gli Enti non Profit non saranno più in grado di mantenere gli immobili storici. Essi dovranno essere offerti in prima battuta allo Stato che non li potrà comprare. Interverranno così le solite banche attraverso le loro Fondazioni ... esenti da IMU: ... Il nostro Presidente del Consiglio intende esentare le Fondazioni Bancarie dal pagamento dell'IMU sui loro beni Immobiliari. Le stesse banche che pagano il danaro all'1% e chiedono sulle carte di credito il tasso per chi va in rosso del 16,95% allo 0,05 dal tasso di usura. Ricordiamo che il fido della carta di credito viene spesso utilizzato dalle famiglie per arrivare a fine mese.. Io, caro dottore, credo che chi non si oppone oggi all'esenzione dall'IMU per le banche, questa sera avrà le mani sporche del sangue dei poveri. Parafrasando Di Pietro. Le banche risparmiano e speculano Miliardi di euro mentre vengono tagliate le pensioni, la scuola e si cercano i soldi per gli assegni di disoccupazione. Se il Parlamento approverà una tale ingiustizia, nei fatti si auto sospenderà. La situazione mi appare gravissima e non del tutto avvertita nella sua drammaticità e dimensione.
[S.W.Arillotta]

mercoledì 18 aprile 2012

Basta co'sto petrolio

Nessuno sa con quale anticipo verremo informati dell' esaurimento totale delle scorte mondiali di petrolio.
Il fatto certo è che se le ultime gocce le dovremo pagare sangue, non dobbiamo dare niente per scontato, tipo.. "Ehe, figurati se non ce lo dicono..".
Ma un rincaro del 600% negli ultimi anni la dice lunga. Per questo il deliberato terrorismo contro le energie alternative sarà perpetrato sino allo sgrollo dell' ultima goccia.
Però il buonsenso suggerisce che quanto più aumentano le bollette più diventa conveniente investire nelle rinnovabili. Se sino all' annoscorso realizzare un impianto fotovoltaico permetteva un rientro dalla spesa sostenuta in 8-10 anni (rendita 9%/anno), l' attuale rincaro della fattura elettrica (più del 6%) concede ulteriore convenienza alla scelta di chiedere aiuto al sole rendendola un saporito investimento.
Se in questa logica si prende in considerazione il sistema solare-termico e/o l' eolico, dove i costi di realizzazione si riducono anche di 7 volte, ci si può sorprendere ad esclamare: "MAPERCHECCAZZO!!".
Che ogni tipo di tosse asmatica colga chi dice che l' eolico è brutto con la voce dell' incompetenza o con Sgarbica bocca, senza avere una pallida idea nè di ciò che dice e tantomeno delle molteplici forme e dimensioni che può assumere l' estrazione di energia dal vento.
Oppure viene impunemente scureggiato (= tentato di rendere scuro): "a Milano non c'è vento..".
E forse l' eolico cittadino è proprio il più temuto dagli scureggiatori, perchè può portare ad una forma di autonomia energetica in un contesto di sostanzioso consumo domestico, locomotorio ed imprenditoriale.
Si sappia, allora, che una turbina può assumere svariate dimensioni e forme (alcune anche molto più belle di una parabola) che si adattino a qualsiasi tipologìa di vento.
Per questo ed altri motivi, ogni singola città dovrebbe redarre e fornire la mappa eolica ufficiale, dettagliata e specifica del proprio territorio, soprattutto relativa alle varie quote raggiunte dagli edifici che la occupano. E' un' azione a bassissimo costo ma che apre enormi prospettive dai risvolti squisitamente ambientali ed economici.
Una città che si ponga in questa prospettiva, infatti, potrà offrire un enorme impulso non solo alla autoproduzione di energìa ma anche alla produzione di tutto ciò che serve per farlo, sia a livello industriale che artigianale, incentivando magari, l' occupazione di un lucruosissimo mercato produttivo ancora libero, considerato il "settore del futuro" per eccellenza, come può essere ogni forma di estrazione di energìa rinnovabile; settore destinato a collocare una miriade tra progettisti, tecnici, artigiani ed installatori nel quale chi si muoverà per primo ne sarà leader.
Oppure aspettiamo:
solo dopo l' ultima goccia di petrolio...

mercoledì 4 aprile 2012

Un antiproibizionista in città

Un antiproibizionista, cosa si può aspettare dal Comune della sua Città?
Come può un mero Municipio emergere dalla sabbia del deserto legislativo che ignora seri e veri problemi di campo, tirandone fuori la testa?
Il primo effetto che si può ottenere è senz'altro quello risonante: una Cittadinanza che prenda posizione su certe tematiche da sempre ottusamente o malignamente censurate, sarebbe comunque un potente megafono sul territorio nazionale, specie se appartenente ad una città importante come .. Sesto San Giovanni, ad esempio.
E gli obiettivi?
E' lo stomaco senza fondo di una criminalità, più o meno organizzata ma strategicamente infiltrata, ad esigere una legislazione così rigida e persecutoria per quanto riguarda le attività tipiche che la ingrassano, avvalendosi di ogni forma di proibizionismo per dirottare fiumi di denaro verso la sua insaziabile bocca. Ogni singola città deve ovviamente sottostare a tali leggi sinchè esse non verranno sventate e gìà il tirar fuori qualche testa dalla sabbia si può considerare un buon obiettivo.
E poi far statistica, esigendo sperimentazioni come quelle di spostare i luoghi di spaccio di droga e sesso dalla pubblica strada a luoghi più sicuri e controllati. Questo valutando anche la prima preoccupazione del bravo antiproibizionista: i vulnerabili minorenni di ogni tenera età attualmente troppo esposti a quegli ambienti così tossici e pericolosi, allestiti dalla proibizione, ambienti che da decenni vagano a rotazione in molti scorci dei centri abitati.
Perseguire chi ha una piantina sul balcone significa obbligarlo con la legge a spendere cifre spropositate agli sportelli della mafia: non ci vuole un genio a capirlo.
Come il fatto di congelare lo stato di schiavitù di migliaia di giovani derelitte costringendole, a norma di legge, ad una vita completamente in nero e spesso violenta.
Stiamo parlando, comunque, di qualcosa che potrebbe essere come 140 G€ all' anno.
Altro che sprèd!
Spazio, dunque.
Spazio protetto, riservato ma controllato, nell' accesso, nel fisco e nella salute.
Una Pubblica Amministrazione che si prendesse carico di simili realtà mettendo ordine, regolamentando, selezionando e controllando alcune attività, ora selvaggiamente riservate al sommerso, darebbe un durissimo colpo all' illegalità sguazzante; si finanzierebbe (lo sa bene la Svizzera) con la nascita di centinaia/migliaia di posti di lavoro e con un risparmio in termini di salute e sicurezza (lo sa bene l' Olanda) soprattutto per i nostri bambini e per chi gli sta intorno.
Sìii! Si può fare molto partendo da una singola città ma è sicuramente SuaMaestà il Cittadino l' unico che può farlo.
Il suo segreto? andando a votare.
Perchè forse è ora che Tutti si decidano a governare e che Tutti votino: anche i pigri, gli svogliati, i nènèisti, gli anti-tv, i più Incazzati, i trasgressivi ed i Vaffanculisti più accaniti !!!
Roba da Pirati.

martedì 3 aprile 2012

facce di merda !

Madonna*!! ma siamo in mano a chi !??!

Del resto basta guardare le facce: sono quelle del tipo della banca a cui paghi il 12% di interesse a debito (strozzinaggio legalizzato), la quale ti comunica che ha fatto sparire i tuoi soldi, quelli che serbavi per saldare, che gli dispiace per l' incidente (magari piange pure), ma devi pagare altri interessi sino a quando non gli verrà l' impulso samaritanico di farli riapparire.
Le facce di quello che ti ha rifilato, insistendo, un investimento dove ci hai rimesso tutti i tuoi 12000€ ma che gli dispiace e comprende il tuo disagio.
Le stesse facce che ti sbattono in mezzo alla strada sotto gli occhi dei tuoi figli, perchè serve una casa per pagare un debito dieci volte inferiore al suo valore di mercato; ma gli dispiace.
Non sono Brutti Ceffi, neanche Inquietanti Volti o visi-di-cui-fidarsi-poco:
Sono le Facce di Merda.
Altro che i fantomatici "volti del pene".
Questa è gente che vive di un solo unico, assoluto, indispensabile, sicuro ed affidabile Obiettivo:
. TE .
Facce che manomettono la Costituzione, per la quale i nostri Vecchi si sono fatti ammazzare.
Le stesse facce che dicono "no alla violenza" perchè percepiscono che le prime Sberle sarebbero tutte per loro!
Perchè la violenza deve rimanere privatizzata, in loro monopolio, da esercitare contro chi è ormai maestro nel subire: malati, pensionati, bambini, disoccupati e lavoratori, subordinati ed imprenditori, sfigati e bisognosi, badanti ed assististi.
Noo. Cattivi: la violenza chiama violenza. Andateci piano.
AAHA ! Se ci fossi io!:
1) Impara l' educazione:
in una riunione ufficiale tra colleghi, il cellulare va spento !
2) Non si giustificano le tue truffe scegliendo un Tono di Voce adeguato per sparare qualsiasi cagata ti venga suggerita:
non siamo tutti coglioni !
3) Restituisci Tuttoh !!

*La cantante.