Cara Coscienza, quanto grato ti sono: Sempre lì, a
spiegarmi le cose, sempre vigile a farmi notare gli errori, attenta a
trascinarmi indietro. Mi aiuti a mettere in secondo piano i miei egoistici
interessi, tu che vedi-oltre la mia cecità, tu che mi fai salvare l’ ambiente,
la giustizia e l’ equità sociale, tu che mi iniettti il sapere della
sostenibilità, trascendendo l’egoismo e la passione materiale, a vantaggio
dell’ amore incondizionato a costo di ogni cosa, tu
Mi hai
rotto il cazzo!
Mi hai fatto fare cose che non mi sarei sognato,
da quando son nato, travestita da istinto,
subcoscente, Dio, cì, chi, amore, diritti umani, ecchissaccheccazzoaltro,
sempre lì a dirmi cosa fare, a dettarmi i “sani pensieri”, a controllarmi il
comportamento, l'attenzione, attenzione a non ferire nessuno, rispetto per il sentimento
degli altri, ama il prossimo tuo.., non infierire su chi ti stà uccidendo, …anzi..: mi
hai spaccato la minkia, facendo solo danni, mi hai esploso i coglioni con le
tue menate etiche e la generosità d’ animo;
e ancora me li esploderai. Mi hai fatto impegnare in politica, mi hai
fatto lavorare gratis, mi hai fatto non uccidere delle persone che mi odiano,
mi hai fatto sacrificare persone che mi
amano, perché a te piaceva, perché a te sembrava giusto ..
Vaffanculo, Puttana. Mi sa che lavori per qualcuno: nessuno
di buono. Hai voluto la mia anima, la mia vita e quella dei miei figli. L’ hai avuta e adesso lasciami in
pace, perché tu stessa mi dici che se mi incazzo con te, si fa male qualcuno. E
tu non lo vuoi, vero ? tu sei per la
soddisfazione degli altri, vero?
magnifica e splendida puttana?
Incùlo a li peggio
muorti di chitestramuorte ?
Ringraziando sin
d’ora, porgo i più cordiali saluti.
[Diego Bollanini]
da "destinatario sconosciuto, lettere di un decosmato", edizioni Falanga