Mi pare che i partiti abbiano oramai la sindrome del Giapponese perdutosi nella giungla durante la seconda guerra mondiale. Il contatto con il respiro della gente è nullo. Fanno delle riforme del Parlamento gattopardesche, non capendo che tutto è cambiato e che gli italiani sono più preparati a capire di quanto non lo siano loro. Lo dimostrano anche le primarie, i partiti incidono sempre meno. Questo è il post-Mario Monti. Servono altre formule di rappresentanza che coinvolgano più direttamente i cittadini. Pensare ad un uso più massicio del Web e dei Bancomat o CSR (per i più anziani) al fine di raccogliere i desiderata delle persone, non sarebbe una cattiva idea. Lo dico come provocazione al momento improponibile. .... UNA REPUBBLICA FONDATA SULLE BANCHE: Le ultime notizie sulla manovra fiscale, parlano di una tassazione assai onerosa per coloro che per manutenere degnamente immobili di interesse Storico sottoposti al vincolo della s
Pietro. Le banche risparmiano e speculano Miliardi di euro mentre vengono tagliate le pensioni, la scuola e si cercano i soldi per gli assegni di disoccupazione. Se il Parlamento approverà una tale ingiustizia, nei fatti si auto sospenderà. La situazione mi appare gravissima e non del tutto avvertita nella sua drammaticità e dimensione.
[S.W.Arillotta]