venerdì 17 giugno 2011

E adesso ?

Ma come si fa a governare senza far incazzare nessuno?
Impossibbile! si fa prima a quadrare il cerchio. L' alterntiva sarebbe far incazzare tutti. Ma Tutti.
E già la cosa assume il magico aspetto della fattibililità.
E come si fa a far incazzare tutti-ma-tutti senza essere mandati affankulo, appunto, da tutti?
Non è semplice ma esistono delle tecniche.
Legittimo gasarsi per l' armoniosa espressione manifestata dai recenti referendum che chiarisce bene ciò che non vogliamo.
Ma il progetto energetico, il riassetto dei pubblici servizi e la disinfestazione della politica richiederanno comunque lunghe fatiche sostenute dalla consapevolezza e dal lavoro di Tutti.
Fondamentale è chiarire gli obiettivi.
L' obiettivo sarà la Città del futuro, ovvero, come dovrà diventare ed essere per poter esistere ancora.
Scegliere, elaborare, rittoccare, adattare, con tutto lo sballo che può comportare creare un modello.
Senza scendere, per adesso, in stimolanti dettagli penseremo ad una città del 2100 folkloristicamente sostenibile, chesennò al 2100 neanche ci arriva.
Sante parole !
Anche se non tutti, tra noi, ci saranno ancora(nel 2100), porsi un obiettivo apparentemente utopico ma Sano, può solo aiutare a migliorare grazie anche al motore del Cambiamento che non dovrà mai fermarsi. "Cambiare" potrà diventare una comodissima parola chiave; cambiare sempre, perchè senza cambiamento non può esistere miglioramento.
Se ci si pone un traguardo si è disposti a sacrifici, sforzi, riadattamenti e anche ad incazzarci un po' ma trascinati, di buona lena, dalla missione.
Vogliamo quindi parlare di luogo soprattutto sostenibile che fa pensare ad una città produttiva e viva ma pulita, energeticamente autonoma, senza sprechi e anche sicura, vivibile anzi divertente, in cui regnino equilibrio ma sorprese, solidarietà ma diversità, spensieratezza ma anche competizione, semplicità ma cultura e creatività, un luogo dove nulla viene demandato ma dove un puzzle di tutte le anime riesca a governare fluidamente in serenità.
'Mpossibbile? L' Isola Chenonc'è? No. E' solo un obiettivo, ambizioso, come ogni obiettivo che si rispetti, ma, suvvìa, ce lo meritiamo; soprattutto fattibile perchè, già ora (quasi un secolo in anticipo) ci sarebbe tutto il necessario per poterlo raggiungere e, da qualche parte, qualcuno ha iniziato creando e fondando città exnovo energeticamente attive o comunità ad impatto zero.
Anche plasmare realtà esistenti sarà fattibile (guai se non lo fosse) e nei post che verranno sopra si parlerà proprio di questo.
Diamoci da fare. Ognuno di noi immagini la sua città obiettivo, lasciamoci influenzare, suggestionare, istruire oppure rimaniamo autodidatti ma pensiamo a come dovrà essere la Nostra Città (o la Città Italia) e conserviamo, condividendolo, il nostro modello 'che sarà uno dei colpi di scalpello che dovranno plasmare tutto il nostro Civico: anche questa è Solidarietà.
Solidarietà che sarà un atteggiamento preziosissimo quando ci si dovrà sacrificare a beneficio di categorie che, apparentemente, non ci riguardano.
Troppe forze vogliono farci dimenticare che siamo noi i Sovrani col potere e le responsabilità che ne deriva. Quindi
Buon obiettivo a tutti !