lunedì 6 giugno 2011

Nucleare: cos'altro dire ..

Quello che si può dire solo trannòi

Pensiamoci un po': chi controllerebbe i cantieri di queste fantomatiche centrali da installare?
L' orba devozione di chi incoscentemente recita che esse sono assolutamente sicure, alza polvere che offusca la visuale su chi dovrà incassare le decine di G€uro resi dalla loro costruzione.
La mafia, debuttando nelle estorsioni, si appalta tutte le attività illegali (spesso in esclusiva), affinandosi si occupa di movimento terra, smaltimenti vari, distribuzione e ora vuole fare il grandesalto.
Il nucleare: una bella torta (simile all' Acqua Potabile).
Chi ci starebbe, allora in questi cantieri, a svolgere quei passaggi più tossici, critici e pericolosi?
Potrebbero mai essere abbastanza impeccabili questi mostri che genererebbero solo un 2% dell' energia elettrica che serve, igorando comunque quella per trazione e quella per riscaldamento.
Inutile dire che un tale impegno economico sbarrerebbe la via per decenni ad ogni forma di evoluzione delle altre tecnologie relative ad energia ed ambiente, convogliando enormi sostanze (nostre) in un' unica insaziabile voragine.
Daltronde solo chi è in malafede per definizione vuole indurti a non esprimere il tuo volere, consigliando di bigiare i referendum, perchè sà che un no alla denucleazio risulterebbe difficilmente sostenibile ed argomentabile. Allora si trascina una questione decisiva per una specie (quella umana) nel fangoso terreno della pseudo-politica, sfruttando l' effetto tifoseria ed assoldando devoti che non ci capiscono 'ncazzo di nuclei, decadimenti, isotopi, neutroni e generazioni contaminate; ti urlano che è l' unico modo ed è sicuro. Fottendosene dei loro stessi nipoti.
E trasciniamola, allora!
Quei nostri impiegati non hanno capito che ora si potrebbe comandare un po' noi: votando SI oppure SI ma comunque andando alle urne, giusto per far vedere chi è il capo.
Perchè c'è gente che se gli spacchi la faccia gli fai pure un favore ma, con un voto gli puoi fare anche male.
Questa è pseudo-politica!
Il 12 e/o 13 giugno, quando vado a votare "SI" a tutti gli altri quesiti (anche per motivi simili),
voto "SI" anche per eliminare la minaccia del nucleare.
A partire da casa nostra!