venerdì 7 maggio 2010

Mille Miglia ( Roma - Atene)




Con i suoi 82 anni sempre più vitali, la Freccia Rossa continuerà anche nel 2010 ad attraversare mezza Italia e l’intero cuore di tutti gli appassionati, ovunque nel mondo. Mentre fervono i preparativi per la seconda giornata diamo una sbirciata dietro le quinte : La Grecia è "sull'orlo dell'abisso" ha avvertito il presidente della repubblica Karolos Papoulias .
375 icone dell'automobilismo storico in grado di perpetuare una leggenda fatta di passione e tecnica, restauro e mondanità, sogni, delusioni e vittorie. Partecipare alla Mille Miglia non costa poco, per questo la gara è riservata ai cultori della materia, agli appassionati di vetture d’epoca; e a coloro che praticano questo tipo di sport, tutt’altro che statico, come invece potrebbe sembrare.
Alle 12 è partito da piazza Omonoia (Atene) l'immenso corteo convocato dai sindacati del settore pubblico e privato, aperto dall'enorme striscione "I lavoratori contro le misure del governo Papandreou". Madri con i figli in carrozzina, pensionati. "Non c'entrano destra o sinistra ". Obiettivo: protestare contro un'austerity che taglia del 20-25% salari e pensioni, soprattutto per i 560 mila lavoratori.


Il Gran Gala è stato l’occasione per rivelare alcune delle novità di quest’anno. Tra le tante citiamo il Ferrari Tribute to Mille Miglia, Aspettando la Freccia Rossa e la Notte Bianca della Mille Miglia. Le auto storiche saranno in tutti i casi le protagoniste, ma gli eventi collaterali si coloreranno di Vip, arte e spettacolo.
Finchè qualche centinaio di persone - non anarchici ma soprattutto operai del settore elettrico e portuali del Pireo - hanno cercato di sfondare i cordoni della polizia schierata sulla scalinata davanti all'edificio dove domani i parlamentari dovrebbero approvare i tagli da 30 miliardi al bilancio. E la polizia, fino a quel momento molto defilata, ha risposto a più riprese con fitti lanci di lacrimogeni, respingendo l'assalto, tra i fischi della gente .


Tuta da corsa professionale rosso acceso in onore del glorioso mezzo guidato, cappellino con visiera rossa, occhialoni da pilota anni venti e occhiali da vista, questi per fortuna moderni, in tinta. Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha inaugurato ieri a Brescia verso le 19.30 la prima tappa della Mille Miglia 2010. Gli incidenti sono proseguiti per tutta via Stadiou con vetrine rotte, sassaiole contro la polizia, lancio di bottiglie incendiarie e cassonetti dati alle fiamme. Fino all'assalto alla Marfin, uno dei pochissimi esercizi aperto sulla strada, dove le altre banche avevano abbassato le serrande per il timore di violenze.
Tre impiegati della Marfin Egnatia Bank, due donne e un uomo, sono morti asfissiati ieri nell’incendio dell’edificio a causa di alcune bombe molotov lanciate da sconosciuti.


Il titolare del Viminale ha preso posto alla guida di un’autopompa Isotta Fraschini di proprietà dei Vigili del fuoco di Milano. Il colore? Rosso fuoco, ovviamente. La prima tappa si è conclusa a tarda sera a Bologna.


"Si sapeva che sarebbe accaduto – dice un abitante di Atene – ma non credevo che avrebbero bruciato persone innocenti. Non è giusto. Protestare è una cosa, la violenza un’altra".