mercoledì 26 maggio 2010

SQUOLA. In Italia attira i Turisti

Bhe ! Facciamolo vedere che per molti la riapertura delle scuole a ottobre è un' idea che non sarebbe mai venuta nè ad una volpe, nè ad un falco. E' strano, però, come i "pensieri" della Gelmini non siano quasi mai in linea con ciò che servirebbe alla scuola e siano condivisi solo dalla solita micro-minoranza che però può dirlo in TV. Ma dirlo in TV, equivale sempre a convincere tutti ? Questa volta n. Forse, la Stronzata è troppo palese. I genitori si stanno mobilitando e, in tutt' Italia come a Sesto S.G., sono intenzionati a occupare le segreterie delle scuole elementari.
Certamente non solo per l' ultimo 'ritrovato turistico' ma, soprattutto, per il disastro che si prospetta per la Scuola Pubblica inesorabilmente condotta alla chiusura per fallimento e sempre più gravida di ignoranza. Licenziamento del personale, riduzione delle attività, troncatura delle spese sui materiali didattici e tecnici, irreversibile riduzione degli obiettivi sono lo stato classico di una ditta in fallimento a cui viengono spremute le ultime gocce prima di chiudere i battenti.
Ma la Scuola Pubblica non è la dittarella di nessuno. E roba di tutti quegli Italiani che hanno contribuito a realizzarla sino ai giorni nostri. Ed il futuro dei nostri giovani non è ancora proprietà di nessun carnivoro affamato.
Giù le mani !
Se non sai cosa serve alla scuola, stai ferma, zitta. Non sei tenuta a fare per forza qualcosa.
In Emilia R. chi segnala cosa realmente occorrerebbe al mondo formativo viene punito con sanzioni pesantissime.
Forse questo piace ai turisti ?
Non è certo abolendo le scuole serali che istruisci i tuoi connazionali, e nemmeno tenendo 33 alunni per classe attiri i turisti.
Per conoscere i più fruttuosi modi per investire nell' Istruzione, occorrerebbe almeno esserci entrati in una scuola.
Quindi, credete, non è roba per Voi.