venerdì 28 maggio 2010

SQUOLA: liquida tutto. saldi dal 50%

Le classi più affollate, la mancanza di risorse, i tagli al personale, riduzione delle ore di studio e attività didattica. Cosa c'è di buono in questi provvedimenti.
Se lo chiedono genitori, studenti e docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine egrado, preoccupati per l’inevitabile perdita di qualità delle scuole sul nostro territorio.
A Sesto S.G., come in tante altre città, ha oggi preso forma la mobilitazione di una significativa rappresentanza di genitori che nelle scuole elementari, dalle h 8,30, hanno occupato presidenze e segreterie degli istituti sul territorio per riorganizzarsi, poi, in corteo nel tardo pomeriggio al grido di IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI VALE DI PIU’ DEGLI INTERESSI DI QUALCUNO !
Nella stragrande maggioranza delle scuole elementari il taglio di 2 e/o 3 maestre comporterà l’impossibilità di attuare le compresenze, non ci sarà più il tempo e il modo per lavorare a piccoli gruppi, per aiutare chi è in difficoltà, per organizzare laboratori e progetti didattici .
Mancheranno le specialiste di lingua inglese e, in caso di assenza delle maestre i bambini verranno smistati in altre classi.

Le scuole medie, già fortemente penalizzate nel precedente anno, vedranno spazzate via tutte le compresenze, i laboratori informatici, i laboratori orientativi e di approfondimento, gli spazi di recupero e di potenziamento, i progetti didattici che hanno caratterizzato il tempo prolungato e il tempo potenziato nel nostro Paese.

La formazione nelle superiori, già gravemente impoverita dai tagli 2009, viene ora demolita e derubata di spazi, tempo, attrezzature, personale e carta igienica.

"Siamo sicuri che una crisi si risolva dequalificando i nostri giovani e svendendo il loro, e nostro, futuro ad una manciata di privati ?" chiedono i genitori preoccupati.

"Quando si mieteranno i devastanti effetti di tutto ciò - si sfoga un papà - i genii autori di questo scempio saranno lontani o in galera, non possiamo saperlo; resterà però una generazione di professionalmente sfigati in coda ad ogni standard europeo o mondiale e il nostro lavoro, le nostre prestazioni e i nostri servizi avranno un limitatissimo valore aggiunto.. ". Per non parlare delle "..flebo di demotivazione .." che i nostri raga si vedono e non vedono somministrare.

Altro che crisi !