lunedì 3 maggio 2010

Il Generale



_ La buona educazione impone di non sottoporre il prossimo all' imbarazzo provocato da qualsivoglia manifestaszione del proprio universo interiore.
Se abbiamo in canna rabbia da sparare o conflitti da elargire solo un amico , sorretto dalla forza dell' affetto, potrà capirci e accompagnarci in quest' esplosione.
E' il caso di quando devi fare aria dall' intestino. E' triste desiderare di essere soli per poter appièno vivere un momento simile a quello di generale che gode la vista di un ripiego del nemico che lo porterà sul podio della Storia in veste di eroe liberatore. Quando fai una scorreggia più forte di un cannone, sai di aver compiuto una fortificante e liberatoria azione: sei un Generale; hai fatto un 'pirito che vale'.
Ecco perchè quando ci risparmiamo di investire chi ci sta attorno con i nostri disappunti, le nostre rabbie, il nostro senso della giustizia o, semplicemente, il nostro pensiero,
è come quando abbiam quel gas
giunto fino in punt'al tubo
che ci dà così a pensar
che può tuonar più di un tamburo
e con mesta timidezza
vien soppresso quel tuo ardire
dilatandosi entro te
senza più volere uscire